MOSTRE ARTISTICHE

“COETUS: identità e territorio
mostra collettiva di fotografia”

promossa dai Musei Civici Sandonatesi

in collaborazione con “Cultura in Corso Storie di impresa e di migrazioni”.

“Per uscire dalla corrente e schivare i vortici quotidiani della rete: dieci fotografi e sei narratori si confrontano nello Spazio espositivo “I. Battistella” sul tema dell’identità e del territorio”.

Fotografi: Melania de Leya, Piero Montagner, Stefano Montagner, Silvia Pasqual, Marino Perissinotto, Massimo Perissinotto, Gianluca Simonella, Maria Soldi, Manuela Stomeo, Mara Zamuner. Narratori: Andrea Zelio Bortolotti, Simonetta Cancian, Irene Pavan, Mario Pettoello, Claudia Vazzoler, Michele Zanetti.

“Una storia per immagini: il Consorzio di Bonifica Veneto Orientale”

Mostra fotografica

 

La selezione di immagini tratte dal ricchissimo archivio del Consorzio di Bonifica Veneto Orientale restituisce al pubblico una parte importante della storia veneta dai primi anni del ‘900.

Storia di Bonifica innanzitutto, ma attraverso la ricostruzione dei grandi interventi di sistemazione idraulica ed agraria la mostra fa emergere la dimensione storica della regione. Una storia oggi sconosciuta ai più, fatta di lavoro, di fatica, di voglia di miglioramento economico, sociale e culturale che ha posto le solide basi della vivace realtà attuale del Veneto Orientale.

“Terre”

Esposizione delle opere in terracotta degli artisti Carola Castagna e Francesco Stefan.

Sala mostre Consorzio di Bonifica – Piazza Indipendenza

10-13 settembre 2020

“D’Acque e di terre”

“D’acque e di terre” è fatto il nostro paesaggio. Paesaggio che troppo spesso diamo per scontato e di cui oggi, più che mai, sentiamo nostalgia. L’arte ci ricorda che anche noi siamo paesaggio e che non c’è luogo che non possiamo conservare e portare con noi attraverso ogni sguardo che fissa per sempre l’emozione nel cuore. Ringrazio il Direttore dei nostri Musei Civici Sara Campaner, l’Accademia Marusso, il maestro Giovanni Cesca e i soci dell’associazione per questa nuova opportunità che ci consente di fare cultura insieme, parlando di noi e della nostra terra, fra acque, orizzonti, stagioni che ancora ci attendono dopo questo tempo fatto di una paziente attesa.

Chiara Polita Assessore alla Cultura

Terra ed acqua, un binomio che da sempre è legato all’esistenza dell’uomo. Lo sanno bene le genti delle nostre terre, dove il fiume, la laguna, il mare hanno governato, dalla notte dei tempi, i loro destini. Con questa mostra, omaggio al nostro paesaggio anfibio e non solo, continua il lavoro di valorizzazione del patrimonio culturale dei Musei Civici, che in questo momento, attraverso gli spazi espositivi digitali, cercano di offrire alternativi luoghi d’incontro e di condivisione artistica. Il mio ringraziamento va all’Accademia Marusso, al maestro Giovanni Cesca ed ai suoi allievi che mettendo a disposizione le loro opere, ci aiutano, in questo particolare momento storico, a ripercorrere i luoghi della nostra memoria, suggerendoci, al contempo, futuri viaggi da intraprendere.

Sara Campaner Direttore Musei Civici Sandonatesi

Galleria civica d’arte moderna e contemporanea – Piazza Indipendenza

10-20 settembre 2020

“Acque e Mura. Interventi per la sicurezza idraulica del bacino Colli Euganei”

Mostra fotografica

Promossa dal Consorzio di Bonifica Bacchiglione

Mercoledì 9 settembre 2020 il Consorzio di bonifica Bacchiglione presenterà i “Lavori di ripristino e adeguamento delle arginature del nodo idraulico di Montegrotto Terme” attraverso una mostra fotografica dal titolo “Acque e Mura,Interventi per la sicurezza idraulica del bacino Colli Euganei”, presso il castello delCatajo a Battaglia Terme (PD). L’intervento è stato finanziato con fondi del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, assegnati alla Regione del Veneto per i “Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionalieventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione Veneto, dal 27 ottobre al 5 novembre 2018” (Tempesta Vaia). L’evento si inserisce all’interno dell’iniziativa “Stagione dei cantieri”, promossa da ANBI nazionale e ANBI Veneto, per valorizzare le opere in fase di realizzazione o già realizzate attraverso gli importanti finanziamenti ministeriali messi a disposizione dalla Protezione Civile per l’emergenza della tempesta Vaia attraverso il Commissario Luca Zaia. La presentazione dei lavori realizzati sarà preceduta da un piccolo excursus sugli altriinterventi realizzati per la messa in sicurezza del bacino Colli Euganei.

Corte Leonardo | 10-13 settembre 2020

“Museo del Paesaggio di Torre di Mosto”

A Torre di Mosto, sorge un museo immerso nel cuore della bonifica, stiamo parlando del MUPA il Museo del Paesaggio.

Situato tra il fiume Livenza e il canale Brian, il museo è inserito in un contesto di paesaggio che svela scorci naturalistici di straordinaria bellezza e ambienti sapientemente modellati dall’ingegno umano. Il MUPA è un polo artistico culturale di valenza regionale, in cui l’arte si fonde con il paesaggio comunicando il valore di questi luoghi e mantenendo viva la memoria del passato anche attraverso visite esperienziali e attività didattiche rivolte ai più piccoli. Il museo in questo momento ospita “Fabula/Viaggio in Oriente”, curata da Giorgio Baldo, per l’occasione del festival Terrevolute lo stesso curatore ha in serbo per noi un’installazione all’aperto, tutta da scoprire, un momento esemplificativo per osservare come il paesaggio ospiti e valorizzi opere d’arte.

Domenica 13 settembre, nello spazio all’aperto del Museo del Paesaggio di Torre di Mosto, con la collaborazione e il sostegno del Festival Terre Evolute e del Consorzio di Bonifica del Veneto Orientale avranno luogo due grandi eventi. Il primo prevede l’inaugurazione del Parco della scultura del Museo del Paesaggio con la mostra “Gli occhi degli alberi”: 6 sculture monumentali di Pino Castagna a segnare spazi e luoghi di amicizie cosmiche per il tempo che viene.

Alle ore 19 saranno accesi “Gli occhi degli alberi”, la scultura di Pino Castagna attraversa l’oscurità della notte per comunicarci che non siamo soli e che la luce connette tutte le specie viventi e accompagna il nostro cammino. Il secondo, nello spazio giardino del Museo, riguarda un’ulteriore inaugurazione, la mostra “Svolgi-menti” un parco lungo 50 chilometri tra arte, architettura e natura immerse tra le acque del Canale Brian.