SPETTACOLI

Gli spettacoli del Festival

“UN PAESE DA RACCONTAR…”

di e con Giovanna Digito
e l’accompagnamento musicale di Cristian Ricci

Venerdì 11 settembre
Ore 21:30

Un insieme di racconti, per scoprire con ironia semplicità e schiettezza come eravamo. Storie di paese, raccontate con spirito di osservazione da alcuni autori del nostro territorio. Storie che fanno sorridere e riflettere.

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“IL CANMINANTE”
Racconto di un cammino lungo il fiume Piave

Viaggiare non è mai stato così necessario come oggi.
Allora mi chiedo (e forse è un pò tardi per farlo) chi è il viaggiatore?
Chi si sposta dal punto in cui di solito vive capisce prima la complessità delle cose e i suoi fragili equilibri. Capisce al volo e meglio dove va il mondo. Come se sentisse l’odore, l’energia che c’è nell’aria. Ha le stesse percezioni di un indiano d’America o di un cane.
Diventa mago, stregone e indovino.
Gira alla larga dai centri commerciali e credo che sia contento di questo. Usa i mezzi pubblici oppure cammina e non prenota gli alberghi mesi prima. Compare e scompare e cerca di far perdere le sue tracce, come la gran parte degli animali fuori dalla loro tana.
Non ha valigie con le ruote. Quel poco di prezioso che porta con se, lo carica in spalla. Si ferma ogni santo giorno che gli è dato di vivere a guardare il tramonto. La cosa più importante che possiede è il vero senso del pericolo e sta sempre in ascolto come un cane da caccia.
Il viaggiatore racconta storie attorno a un fuoco. Sente a distanza l’odore di chi gli piace e di chi non gli piace, ma è gentile con tutti (tutti quelli che sono gentili con lui). Riconosce gli uomini e le donne da come camminano. A lui piacciono tanto i fiumi, gli alberi e le foreste e non ha bisogno di leggerlo sui giornali che stanno lentamente morendo, lo vede con i suoi stessi occhi. Ha una memoria infinita e per questo, purtroppo, ricorda tutto.

E io? Mi sono chiesto il giorno prima di partire, che viaggiatore sono? Ho sempre viaggiato per lavoro, per portare gli spettacoli in giro per l’Italia e non solo. Ma questo è un viaggio diverso. Questa volta ho camminato per nove giorni lungo il fiume Piave e ve lo voglio raccontare.

Dal teatro ho imparato tanto in questi anni, ma non abbastanza.
Come avvicinarsi a un cane per strada, carpire racconti senza fare troppe domande, cercare cose e fatti strani senza esser preso per matto me lo ha insegnato la vita. Ma in fondo vita e teatro nella mia testa si confondono spesso.

Un vecchio adagio recita: “Mai scappare con un pianoforte in spalla”

Per questo motivo mi faccio accompagnare in questo racconto dalla band rock/blues degli Hanky Panky

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“AQUADUEO”
Un pianeta molto liquido

Telmo Pievani | Banda Osiris

Domenica 13 settembre
Ore 21:30

La Terra è il “pianeta blu”. Il 70% della sua superficie è coperto da acqua.

Tuttavia per gli esseri viventi sulle terre emerse e per l’uomo solo una piccolissima parte dell’acqua terrestre è disponibile, e a causa delle attività umane la disponibilità sta progressivamente diminuendo.

Nel nuovo spettacolo della Banda Osiris l’acqua è il pretesto, attraverso la lente deformata e deformante del gruppo piemontese, per un viaggio musicale attraverso i problemi che affliggono il nostro pianeta.

Inquinamento, cambiamenti climatici, effetto serra, sono temi con i quali ci si confronta quotidianamente e la Banda Osiris interviene nel dibattito per offrire il suo personale quanto inutile contributo magistralmente guidati dal prof Telmo Pievani.

Partendo da una suggestiva “Hommage à l’eau”, in cui l’acqua diventa base percussiva dell’intero brano, passando attraverso una lettera indirizzata ai grandi della terra, “L’acqua che verrà” liberamente ispirata a Lucio Dalla, e scomodando in seguito Roger Waters, Buscaglione, Modugno, Vivaldi e i Beatles, la Banda Osiris vuole dimostrare che il nostro mondo è ormai con l’acqua alla gola.

Un minestrone, come la tipica Acqua Cotta toscana, di musica e teatro, di comicità e poesia, che solo la Banda Osiris, dall’alto della sua più che trentennale esperienza nelle migliori cucine internazionali, preparerà con estro e ironia per soddisfare anche i palati più esigenti.

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