INCONTRI

Gli approfondimenti sugli incontri del Festival

PIETRO SEPULCRI
E L’AMBIENTE SOCIALE DELLA MALARIA

Coordinatore: LELE MARCASSA, conduttore televisivo, autore e regista.

Interventi:
DARIO CANZIAN – Università degli Studi di Padova – DiSSGeA
ELISABETTA NOVELLO – Università degli Studi di Padova – DiSSGeA
GIORGIO BALDO – Direttore del Museo del Paesaggio di Torre di Mosto – MuPa
ALBERTO REALE – Università degli Studi di Padova – DMM

«Era doveroso per me bonificatore e medico che il primo ambulatorio antimalarico funzionasse in tenuta Valle Tagli. Chiamai nel 1921 in mio aiuto, assumendone la responsabilità, Pietro Sepulcri di San Donà di Piave, studente in medicina all’Università di Padova». (Dott. Giorgio Romiati)
Nel marzo del 1922, in occasione del Congresso Regionale Veneto per le bonifiche di San Donà di Piave, Silvio Trentin sottolineò che l’elemento umano, in particolare, richiedeva più attenzione di quanta gliene fosse stata prestata durante la bonifica idraulica. Nella fase agraria della bonifica divenivano importanti, oltre a fattori di tipo economico, i rapporti fra salariati e affittuari da una parte e proprietari dall’altra. Acquistavano maggior rilevanza, inoltre, problemi sociali quali quello della disoccupazione agricola e dell’endemia malarica, che non accennava a diminuire.
Nel 1923 venne istituito l’Istituto autonomo per la lotta antimalarica nelle Venezie. Si trattava di un Ente dotato di mezzi tecnici e finanziari sufficienti a impostare un’azione di profilassi sul piano regionale. Fu così possibile formare un comitato di medici e malariologi alle cui riunioni parteciparono anche un rappresentante della provincia, il medico provinciale, i delegati dei Consorzi di bonifica, dell’Istituto Federale e di altri enti interessati.
Nel 1927 iniziò a lavorare all’Istituto l’ormai noto malariologo Pietro Sepulcri, considerato il pioniere degli studi sulla malaria nel Veneto.

Parco della Pace – Portogruaro
Sabato 29 maggio
Ore 17:00-18:30

EVENTO RINVIATO A DATA DA DESTINARSI

ARTE CONTEMPORANEA:
ATTRATTORE CULTURALE PER I TERRITORI RURALI

La Venezia Orientale ha avviato da alcuni anni un’importante riflessione sul paesaggio della bonifica, con un percorso di valorizzazione che ha potuto contare sul recupero di centri storici, la realizzazione di itinerari di visita, di eventi e di iniziative di ricerca e sperimentazione.
Dal 2019 con l’operazione “Terre d’avanguardia” realizzata a Ca’ Corniani e dal 2020 con l’ulteriore iniziativa “ABC – Arte Bonifica Campagna” tra Caorle, Eraclea ed Jesolo, cinque rilevanti aziende agricole della fascia costiera del Veneto Orientale hanno inoltre sviluppato un percorso sull’arte contemporanea che permette al territorio l’avvio di nuove politiche culturali ma, soprattutto, di introdurre una nuova modalità di fruizione del paesaggio.
Nel corso dell’incontro verranno presentate le iniziative Terre d’avanguardia realizzate da Genagricola e ABC promossa da VeGAL con le aziende San Michele Cortellazzo, La Fagiana, La Spiga e Di là dal fiume.
Ospiti dell’incontro altre tre rilevanti esperienze che hanno coinvolto imprese agroalimentari: Ca’ del Bosco con l’incontro tra arte, territorio e cultura del vino; Felluga con l’esperienza di Vigne Museum sul rapporto con il paesaggio delle colline orientali del Friuli e la Distilleria Nardini per la riflessione sull’architettura contemporanea.
All’Università di Padova, infine, una riflessione finale sui percorsi di valorizzazione del paesaggio attraverso iniziative innovative di tutela e sensibilizzazione della società civile, delle organizzazioni private e delle autorità pubbliche.

Saluti istituzionali

Luciano Striuli – Sindaco della Città di Caorle (*)
Giorgio Fregonese – Presidente VeGAL

Interventi

Giorgio Baldo – Direttore artistico ABC, direttore Museo del Paesaggio, membro del CdA di IUAV
Il circuito ABC – ArteBonificaCampagna: un percorso di arte pubblica contemporanea

Igor Boccardo – Amministratore delegato Genagricola
Ca’ Corniani: da borgo agricolo a modello artistico di arte pubblica

Giovanna Felluga – Azienda Livio Felluga, Associazione Culturale Vigne Museum
Progetto artistico architettonico di Vigne Museum – Livio Felluga

Beniamino Garolo – Amministratore delegato Ca’ del Bosco
Arte in cantina

Michele Viscidi – Amministratore delegato Distilleria Nardini
La bolla di Fuksas e il parco aziendale

Alice Vacilotto – Irena Carpanese – Università degli Studi di Padova – dBC
Le realtà invisibili: un’App per raccontare il passato ai “viaggiatori visionari” di oggi

Benedetta Castiglioni – Università degli Studi di Padova, – DiSSGeA, Osservatorio regionale del paesaggio
La sensibilizzazione al paesaggio, tra tutela e valorizzazione

Azienda Agricola Ca’ Corniani – Caorle
Domenica 30 maggio
Ore 10:30-12:30

LE VENTI PRESE DELLA LAGUNA DI CAORLE

Relatore:
Paolo Francesco Gusso

L’intera Laguna di Caorle, che si estendeva per oltre quindicimila ettari, dall’antico corso del fiume Livenza fino quasi al fiume Tagliamento, nel 1691 venne frazionata in venti Prese (lotti di varia forma e dimensione), diciassette delle quali furono cedute all’asta dalla Repubblica di Venezia nel corso del XVIII secolo: sette nel 1718 a Domenico e Nicolò Cottoni, due nel 1756 ad Alvise Contarini e Angelo Basadonna, otto nel 1781 a Filippo e Francesco di Prampero; la prima e la seconda Presa furono ritirate dalla vendita, essendo già da tempo in mano a privati; la sedicesima Presa, invece, nel 1742 fu assegnata dal Senato Veneto in proprietà agli abitanti di Caorle, come risarcimento per la perdita dei loro diritti esclusivi di pesca su tutta la Laguna, sanciti dalla Ducale Foscari nel 1439. A distanza di tre secoli, delle Prese, che tanta parte ebbero nella storia e nella vita degli abitanti di Caorle, si è persa la memoria. Quasi nessuno sa più cosa fossero o dove si trovasse ciascuna delle antiche terre lagunari, trasformate in fertili distese agricole.

Sala Centro Civico – Piazza Vescovado – Caorle
Domenica 30 maggio
Ore 16:00-17:30

INAUGURAZIONE DEL MURALES DEDICATO AGLI SCARIOLANTI

L’associazione di promozione sociale Macchia Verde da più di venti anni opera a La Salute di Livenza con varie iniziative di cittadinanza attiva volte alla valorizzazione naturalistica e storica del paese. Intervenendo con progetti nelle scuole e promuovendo l’iniziativa Muri di Storia di fatto realizzata con l’apporto delle maestranze dell’ingegnere Ridolfo Renis e l’artista Tollardo Roberto, per fissare nella frazione documenti e ricordi storici che creano una identità locale.
Il 2 giugno alle ore 10 ci sarà l’inaugurazione con la lettura appassionata di Storia de Nane di Romano Pascutto, parte del testo è scritta nel murale.

La Salute di Livenza
Mercoledì 2 giugno
Ore 10:00

PRESENTAZIONE DELLA COLLANA SCIENTIFICA TERREVOLUTE

Elisabetta Novello – Università dehli Studi di Padova – DiSSGeA

La collana TerrEvolute si propone di sviluppare la riflessione e il confronto su tematiche legate al complesso rapporto che nel corso dei secoli si è creato fra l’uomo e l’ambiente che lo ospita.

L’azione umana di regolazione e gestione delle acque ha determinato significative trasformazioni del territorio in varie zone d’Europa. Tali interventi hanno modificato sensibilmente la morfologia originaria di molte aree e avuto notevoli conseguenze economiche e sociali sulle comunità residenti.

Il termine TerrEvolute permette una doppia lettura: terre “volute”, perché fortemente desiderate, ritenute indispensabili per soddisfare le esigenze di una popolazione in continua crescita; terre “evolute”, perché frutto di un secolare processo di trasformazione e miglioramento produttivo, economico e sociale.

I volumi inclusi nella collana rivolgono particolare attenzione alle peculiarità dei territori di bonifica, alla complessa gestione delle risorse idriche, all’evoluzione del paesaggio, alla valorizzazione del patrimonio culturale, materiale e immateriale di queste aree.

TerrEvolute, attraverso approcci multidisciplinari, intende offrire spazio al dibattito sull’importanza dello sviluppo economico, sociale ed ecologico sostenibile promosso dall’Agenda 2030 dell’ONU.

 

Piazza Indipendenza – San Donà di Piave
Giovedì 3 giugno
Ore 10:00-13:00

DIGITALIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE E AMBIENTALE

È importante sottolineare come la tutela, la valorizzazione e la digitalizzazione del patrimonio archivistico conservato dai diversi enti che gestiscono il territorio è un’esigenza sentita non solo dalla Soprintendenza archivistica, ma anche dalle amministrazioni locali, dagli istituti formativi, dalle comunità nel loro complesso. Fra gli Enti che si occupano della progettazione e tutela del territorio, i Consorzi di bonifica sono sicuramente tra quelli che hanno prodotto e conservato nei loro archivi molti documenti di notevole rilevanza storica. Si tratta di materiali che coprono secoli di storia della trasformazione dell’ambiente, avvenuta per rispondere alle esigenze di una popolazione sempre più numerosa e per proteggere gli insediamenti abitativi e le attività economiche da esondazioni e alluvioni.

Coordinatrice: Giorgetta Bonfiglio Dosio – Università degli Studi di Padova – DiSSGeA

Federico Valacchi – Università di Macerata. SFBCT

Presenta il volume Archivi 4.0 e Paesaggio. La digitalizzazione del patrimonio culturale, a cura di Mario Brogi, Elisabetta Novello, Remy Simonetti, Padova, Cleup, 2021.

Partecipanti

Maria Pia Barzan – Segretariato regionale Ministero della Cultura (MiC) per il Veneto
Mario Brogi – Università degli Studi di Padova – DiSSGeA
Renata Casarin – Direttore Segretariato regionale Ministero della Cultura (MiC) per il Veneto
Luigi Contegiacomo – Direttivo Associazione Nazionale Archivistica Italiana (ANAI)
Cristina Marcon – Presidente Associazione Nazionale Archivistica Italiana (ANAI – sezione Veneto)
Micaela Procaccia – Presidente dell’Associazione Nazionale Archivistica Italiana (ANAI)
Remy Simonetti – Consorzio di Bonifica Veneto Orientale (CBVO)

Piazza Indipendenza – San Donà di Piave
Giovedì 3 giugno
Ore 10:00-13:00

CONOSCENZA E VALORIZZAZIONE DELLE TERRE D’ACQUA : TRA TRADIZIONE, INNOVAZIONE E SVILUPPO SOSTENIBILE

Le terre d’acqua celano un potenziale culturale e paesaggistico che merita di essere valorizzato e inserito in reti itinerarie permanenti. I relatori porteranno le loro esperienze e i diversi punti di vista sul territorio, confrontandosi sul possibile sviluppo di forme di turismo sostenibile e trasformativo, che favorisca l’accesso alla conoscenza anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie volte alla comunicazione del valore dei luoghi. Un dibattito dedicato alla stratificazione degli ambienti, dei paesaggi, delle culture e delle economie. Un confronto sulle più efficaci strategie comunicative da mettere in atto per conoscere e valorizzare le terre di bonifica ed equilibrare attraverso esperienze immersive il rapporto uomo-ambiente.

Coordinatrici: Maria Stella Busana, Alice Vacilotto – Università degli Studi di Padova – dBC

Patrizia Basso – Università degli Studi di Verona – DCUCI

Presenta il volume Archeologi nelle terre di bonifica. Paesaggi stratificati e antichi sistemi da riscoprire e valorizzare, a cura di Maria Stella Busana, Elisabetta Novello, Alice Vacilotto, Padova, Cleup, 2021

Partecipanti 

Marianna Bressan – Direttore Museo nazionale e Area archeologica di Altino
Diego Calaon – Università Ca’ Foscari Venezia – DSU
Sara Campaner – Direttore Musei Civici Sandonatesi
Gianluca Falcomer – Presidente Conferenza dei Sindaci del Veneto Orientale
Giorgio Fregonese – Presidente VeGAL – Agenzia di sviluppo del Veneto Orientale
Nicoletta Giordani – Direttore Museo archeologico nazionale della Laguna di Venezia e Museo nazionale di Archeologia del Mare (Caorle, VE)

Piazza Indipendenza – San Donà di Piave
Giovedì 3 giugno
Ore 10:00-13:00

INAUGURAZIONE DELLA QUARTA EDIZIONE DI
TERREVOLUTE | FESTIVAL DELLA BONIFICA

Presentazione dell’edizione 2021 di Terrevolute | Festival della Bonifica alla presenza delle autorità politiche e dei rappresentanti degli enti promotori

Quest’anno il Festival prevede due simposi scientifici, cinque incontri culturali, nove spettacoli teatrali e musicali, la presentazione di quattro libri, la proiezione di quattro documentari su tematiche ambientali in collaborazione con Festival CinemAmbiente di Torino, l’inaugurazione di cinque pregevoli mostre artistiche, sei ulteriori eventi in Piazza Indipendenza a San Donà di Piave di notevole interesse culturale, dieci diversi laboratori didattici per bambini, quindici diversi tour nel territorio che si svolgeranno a piedi, in bicicletta, in barca e a cavallo. Tre saranno gli impianti idrovori aperti e visitabili. Moltissime le aziende, le imprese, le associazioni culturali e sportive coinvolte nel programma. Come da tradizione, ci sarà anche l’occasione per degustare le eccellenze gastronomiche del territorio nella Corte dei Sapori o presso le aziende che ospiteranno alcune delle tappe dei percorsi turistici.

Ancor più che nelle edizioni precedenti, forte sarà la presenza dei giovani a TerrEvolute 2021: più di 50 hanno partecipato alla prima edizione del Concorso fotografico “Immagini di bonifica” – organizzato in collaborazione con l’Ente autonomo Giffoni Experience-Hub di San Donà di Piave e la Rete degli Istituti Superiori del Basso Piave – e molti saranno inoltre gli studenti che collaboreranno con lo staff dell’Organizzazione per garantire la sicurezza sanitaria e un ordinato svolgimento degli eventi.

26 professori dell’Università di Padova, insieme ad altri 20 docenti provenienti da diverse università italiane, parteciperanno ai tavoli tecnici e ai simposi scientifici organizzati per questa edizione. Molti saranno gli invitati eccellenti, rappresentanti di Istituzioni Culturali prestigiose. Inoltre, verranno attivamente coinvolti, nei diversi momenti congressuali, anche dirigenti e tecnici di tutti gli enti che, a vario titolo, si occupano del territorio, dell’ambiente e del paesaggio nella regione e nel Paese. Più che in altre edizioni, a TerrEvolute 2021 saranno presenti le rappresentanze di numerose amministrazioni locali.

Le precedenti edizioni di TerrEvolute | Festival della bonifica hanno avuto un notevole successo di pubblico. Anche questa volta contiamo sulla partecipazione dei cittadini alle attività culturali e ricreative di questo momento di condivisione e inclusione, che a loro innanzitutto si rivolge.

Saluti istituzionali

Piazza Indipendenza – San Donà di Piave
Venerdì 04 giugno
Ore 09:30-10:30

VOI – VENEZIA ORIENTALE INCONTRA

Gli studenti intervistano gli imprenditori

Le Scuole del territorio, in collaborazione con VeGAL, organizzano un ciclo di interviste ad alcune tra le più importanti aziende della Venezia Orientale. Le interviste saranno realizzate dagli studenti in uno spazio sotto i portici del Consorzio di Bonifica, Civico 26, e saranno poi trasmesse nel mega schermo in Piazza Indipendenza

Piazza Indipendenza – Civico 26 – San Donà di Piave
da lunedì 31 maggio a venerdì 04 giugno