SIMPOSI
Momenti di divulgazione scientifica aperti a tutta la cittadinanza
Giornata Mondiale della Biodiversità
FIUMI: RICCHEZZA DI VITA
21 maggio 2021, ore 9.30 – 12.30
Webinar
In occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive organizza un Webinar dedicato al complesso ecosistema fluviale.
Nonostante il 2020 fosse l’anno in cui scadevano sia i Target di Aichi (sede della decima Convenzione sulla diversità biologica per salvaguardare il buono stato dei servizi ecosistemici) sia cinque dei 12 Target del Goal 15 dell’Agenda 2030 (Vita sulla Terra), nell’ultimo anno non è stata adottata alcuna misura rilevante in Italia, come rilevato dal Rapporto ASviS 2020.
In generale, per quanto riguarda i Target ambientali dell’Agenda 2030, un aiuto può arrivare dall’attuazione del Green Deal europeo, che richiama l’attenzione su biodiversità e servizi ecosistemici, ma il nostro Paese non ha ancora elaborato un piano strategico d’intervento.
I fiumi rappresentano un inestimabile patrimonio al sostegno della biodiversità, ma molti sono compromessi per azione dell’uomo, che ne ha modificato morfologia, portata, qualità dell’acqua e comunità biologiche.
Il fiume è un ‘ecosistema aperto’ in quanto ambiente molto complesso che scambia in modo continuativo energia e materia con gli ambienti terrestri circostanti. L’ecosistema fluviale può accogliere una molteplicità di organismi animali e vegetali capaci di usufruire delle risorse a disposizione in una condizione di stabilità. A seguito di eventi di origine naturale o antropica l’equilibrio idrologico-morfologico di tale ecosistema può però subire mutazioni con effetti rilevanti sull’equilibrio ecologico. Se interviene una perturbazione si assiste alla riduzione o scomparse delle specie sensibili e alla dominanza di quelle più resistenti agli inquinanti.
Fiumi: ricchezza di vita
Coordinatore: Enrico Scotton, giornalista
Interventi:
Ore 09.30 – SALUTI E PRESENTAZIONE
- Francesco Cazzaro – Presidente Anbi Veneto e Acque Risorgive
- Francesco Vincenzi – Presidente ANBI Nazionale
- Federico Caner – Assessore Agricoltura Regione Veneto
- Elisabetta Novello – Università di Padova – Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità, Responsabile scientifico di «Terrevolute»
Ore 10:20 – Interventi:
L’ABC della Biodiversità: perché è importante.
Stefano Malavasi – Università Ca’ Foscari Venezia – Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica
Il reticolo fluviale interno come serbatoio di biodiversità.
Lorenzo Zane – Università degli studi di Padova – Dipartimento di biologia
Oasi di fitodepurazione: scrigni di biodiversità
L’esempio dello Scolo Rusteghin
Tommaso Fasolo – Ricerche e Studi Naturalistici Biosphaera s.c.
Progetto LIFE Biodiversità “PollinAction”. Arrestare il declino degli impollinatori: le opportunità offerte da scoline e canali di bonifica.
Edy Fantinato – Università Ca’ Foscari Venezia – Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica
Le funzioni delle comunità di macroinvertebrati bentonici nel reticolo di bonifica.
Primi risultati del monitoraggio nelle nuove aree umide di Zero Branco e Peseggia.
Giuseppe Ceretti – Biologo. Socio della Società Veneziana di Scienze Naturali
Il riuso delle acque reflue depurate per scopi irrigui in agricoltura può essere misura efficace di adattamento ai cambiamenti climatici, in risposta ai fenomeni di siccità e scarsità idrica. L’utilizzo di questa risorsa “non convenzionale” è orientato al soddisfacimento della domanda irrigua e allo stesso tempo è finalizzato alla gestione ottimale e sostenibile delle risorse idriche, in un contesto di “circolarità” delle risorse naturali. La strategia per un corretto ed efficace sviluppo di tale pratica, anche alla luce del nuovo Regolamento Europeo in materia, deve prevedere il coinvolgimento attivo dei principali enti gestori della risorsa irrigua (Consorzi di bonifica) e una piena accettazione da parte di tutti gli stakeholder coinvolti, inclusi gli operatori agricoli e i consumatori finali, con l’obiettivo di incentivarne un’applicazione sicura e sostenibile. Il Simposio affronterà tali tematiche, evidenziando best practices e casi studio, progetti innovativi, criticità da superare e opportunità da cogliere.
Chairman: Claudio Gandolfi – Università di Milano – DISAA
Interventi:
Attilio Toscano – Università di Bologna – DISTAL
Pianificazione e innovazione per il recupero irriguo delle acque reflue depurate
Francesco Fatone – Università Politecnica delle Marche – DICEA
Dalla città al campo: innovazioni tecnologiche e digitali Europee per ottimizzare sostenibilità e minimizzare rischio nella gestione circolare delle acque reflue urbane
Graziano Paulon (Ass. Triveneta Dirigenti bonifica) – Danny Greenwald (Israel Water Authority)
Il riutilizzo delle acque reflue in agricoltura nella strategia di gestione della risorsa idrica nello Stato di Israele
Tavola rotonda
Coordinatore: Massimo Gargano (Direttore generale dell’Associazione Nazionale Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue (ANBI)
Partecipanti
- Stefano Masini – Responsabile dell’Area Ambiente e Territorio presso la Confederazione Nazionale Coltivatori Diretti (Coldiretti)
- Donato Rotundo – Responsabile Area Ambiente e Territorio presso Confederazione Generale dell’Agricoltura Italiana (Confagricoltura)
- Giovanni Daghetta – Componente della Giunta nazionale della Confederazione Italiana Agricoltori (CIA)
- Erasmo D’angelis – Segretario Generale dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Centrale
- Emilio Viafora – Presidente della Federconsumatori – Associazione Promozione Sociale
- Giordano Colarullo – Direttore generale dell’Associazione delle imprese idriche energetiche e ambientali (UTILITALIA)
- Francesco Battistoni – Sottosegretario di Stato al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (Mipaaf)
- Andrea Minutolo – Responsabile scientifico dell’Associazione Nazionale Legambiente
- Filippo Gallinella – Presidente della XIII Commissione (Agricoltura) Camera dei Deputati del 29 Luglio 2020
Il Simposio si propone di fare il punto della situazione sull’attuazione della Direttiva deflussi Ecologici del 2017, con l’obiettivo di delineare un “governo” della risorsa idrica sostenibile dal punto di vista ambientale ed efficiente dal punto di vista dei diversi portatori di interesse sul territorio.
A partire dalle innovazioni, di carattere idrologico, idraulico, ecologico e biologico per la determinazione del deflusso ecologico, introdotte dalla nuova normativa, in considerazione degli esiti delle attività di verifica e sperimentazione degli ultimi anni, si affronteranno le possibili criticità, le diverse opportunità sia per il sistema “fiume” sia per il “territorio” circostante.
Chairman – Vincenzo D’agostino – Università degli Studi di Padova – TESAF
Interventi
Francesco Napolitano – Università La Sapienza di Roma. DICEA
Aspetti idrologici nell’individuazione del deflusso ecologico
Guido Zolezzi (Università di Trento – DICAM) e MARIA CRISTINA BRUNO (Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige)
Ecoidraulica: un paradigma interdisciplinare per quantificare il regime di Deflusso Ecologico
Stefano Savio – Enel Green Power Area Nord Est
Deflusso Ecologico e producibilità idroelettrica: effetti sulle derivazioni esistenti.
Paolo Battagion – Direttore generale del Consorzio Bonifica Piave (CBP)
Deflusso ecologico e pianura tra Piave e Sile
Tavola rotonda
Coordinatore: Paolo Salandin – Università di Padova – ICEA
Partecipanti
- Francesco Cazzaro – Presidente Anbi Veneto e Acque Risorgive
- Francesco Vincenzi – Presidente ANBI Nazionale
- Giampaolo Vallardi – Presidente della 9ª Commissione Senato (Agricoltura e produzione agroalimentare)
- Silvia Rizzotto – Presidente Commissione Ambiente – Regione del Veneto
- Enrico De Mori – Delegato Ambiente e Paesaggio – Fondo Ambiente Italiano (FAI)